“Questa mattina sono stati affissi fuori dal Tribunale di Torino dei manifesti espressamente ed orgogliosamente eversivi riportanti foto segnaletiche e il link al sito www.nuovopci.it con pagine che si pongono in continuità con l’eredità delle Brigate Rosse. Il gravissimo episodio che fa seguito alla busta di proiettili recapitata al magistrato Bonu, chiede di porre in libertà Dana Lauriola e ribadisce il no alla Tav. Non sono ammissibili rigurgiti di violenza che si rifanno ad ideali basati sul terrorismo. Nell’esprimere la nostra solidarietà a tutti i magistrati e agli esponenti delle istituzioni colpite da questo vigliacco atto ci aspettiamo la condanna unanime contro un’intollerabile escalation. Il Governo intervenga immediatamente garantendo la sicurezza delle persone ma anche andando alla radice del problema. Finché si lascerà terreno in Val Susa per l’indecisionismo sui tempi e l’effettiva realizzazione della Tav e si considereranno superficialmente gli attestati di solidarietà ci sarà chi penserà che con il ricatto e le intimidazioni si possa ottenere l’arresto dell’opera”.
Lo dichiara Augusta Montaruli, parlamentare torinese di Fratelli d’Italia.