“Colpisce fortemente la notizia dell’emendamento alla legge di Bilancio che riscrive le norme sulla patent box, il regime di agevolazione fiscale opzionale, dedicato all’utilizzo di opere di ingegno con cui però oggi vengono esclusi i marchi d’impresa. L’esclusione dei brand dal calcolo degli intangibili rischia di frenare la ripresa specialmente nei settori in cui il Made in Italy è più forte, come la moda. Il settore registra dei numeri assolutamente rilevanti per l’economia nazionale con un export da 68 miliardi, con delle aree importanti, come la Cina con un +55,2%, gli Stati Uniti con una crescita del 31.2% e della Russia con un aumento del 20.6%. Finalmente si prospetta il ritorno ai fatturati abituali, la moda è la nostra seconda industria e impiega 600 mila persone dell’industria e altrettante nel terziario. Per questo è necessario che si riapra una discussione in merito a questa vicenda in quanto l’emendamento al Patent Box equivale a rendere meno competitivi i brand italiani nel mercato globale, penalizzando attività cruciali”.
Lo dichiara Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Finanze.