“Un bel tacere non fu mai scritto è la massima che guida la comunicazione della sinistra. Parlare di tagli senza avere prova di tagli, di assenza di misure, ignorando che il Governo Meloni è quello che ha messo a disposizione più risorse per l’agricoltura, è letteralmente assenza di onestà intellettuale. Come dichiarato dal Ministro Lollobrigida non risultano tagli all’agricoltura nella manovra, che anzi riconferma sostanzialmente l’impianto delle misure sistemiche predisposte dall’insediamento del Governo ad oggi. Con il Dl Agricoltura è stato dedicato un intero provvedimento, con oltre mezzo miliardo di euro per il settore primario, astenendoci da mance e mancette ed evitando, come in passato avvenuto, norme spesso estranee alla natura della legge di bilancio stessa. A suo tempo il polemico collega Vaccari e tutto il PD hanno avallato scelte scellerate che, nel nome del “gratuitamente per tutti”, hanno prosciugato le casse dello Stato e ristretto ogni margine di intervento economico. Di questo stato di cose bisogna ringraziare i colleghi di opposizione che negli oltre dieci anni di governi multicolore, o meglio di varie tonalità di rosso, non hanno affrontato in modo sistemico nessuna delle emergenze citate, scaricandole in eredità a questo Governo che, in due anni, sta evidentemente facendo più e meglio dei precedenti.”
Così in una nota l’On. Maria Cristina Caretta di Fratelli d’Italia, Vicepresidente della Commissione agricoltura a Montecitorio.