“L’annuncio del viceministro dell’Economia Antonio Misiani riguardo all’introduzione di un ammortizzatore sociale per gli autonomi della gestione separata Inps, su cui ha ricordato che esistono proposte da parte di maggioranza e opposizione, va incontro alle esigenze di protezione della componente di lavoro indipendente, rese ancora più impellenti dalla pandemia. Oggi proprio i lavoratori autonomi, come Giorgia Meloni rimarca da tempo, sono i lavoratori senza tutele e protezioni sociali, e quindi discriminati rispetto ai più garantiti lavoratori dipendenti, come continua ad accadere pure con i ristori Covid. Al tempo stesso, però, ritengo che sarebbe opportuno studiare altrettante forme di tutela per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza private che, al pari di tutte le componenti del mondo produttivo, patiscono gli effetti negativi del Covid sui loro guadagni. Già con il decreto Ristori siamo riusciti a far approvare in vista dell’esame nell’Aula del Senato l’emendamento della maggioranza, associato a quello di FdI a mia prima firma, per detassare le prestazioni assistenziali destinate agli iscritti alle Casse. In prospettiva, immaginare un sistema nel quale, con l’intervento pubblico, i professionisti possano ricevere ammortizzatori sociali nel periodo di maggior difficoltà, penso sia necessario e all’insegna dell’equità sociale tra occupati dipendenti e lavoratori autonomi”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.