“Il governo parrebbe non accettare l’emendamento che ho presentato per la ricostruzione post-terremoto relativa al sisma del 26 dicembre 2018 sul fianco orientale dell’Etna che è stato l’evento di maggiore energia registrato negli ultimi 70 anni sul vulcano attivo più alto d’Europa”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Tiziana Drago.
“‘Gli emendamenti costano’, questo mi sono sentita dire – sottolinea Drago – come giustificazione al non far passare, alla Legge di Bilancio, un emendamento che ha già più volte ricevuto il parere favorevole di Mef e Casa Italia (Dipartimento del Consiglio dei Ministri). Si tratta di una identica dinamica al dl infrastrutture, con il governo che ancora una volta smentisce sé stesso”.
“La verità è – conclude Drago – che ci troviamo di fronte a due Italie: da un lato una con la velocizzazione nella ricostruzione dopo un evento sismico, dall’altro quella cui viene negata la possibilità di vedersi riconosciuti gli stessi diritti”.