“È una manovra realista. E viene fatta in mezzo a due guerre perché pare che qui nessuno voglia tenere conto della situazione che stiamo vivendo. E comunque è una manovra che riserva ampie risorse a chi sta peggio in questo Paese. Quindi se ci fosse stato qualcuno che doveva battere le mani a questa manovra dovevano essere proprio i sindacati”. Lo dichiara il capogruppo di Fdi alla Camera Tommaso Foti in un’intervista con Libero aggiungendo, in merito allo sciopero indetto per venerdì scorso da alcune sigle sindacali che “ognuno è libero di fare le manifestazioni che vuole, ma Landini ha convocato la piazza a luglio, quando della manovra non si conosceva ancora nulla e poi ha organizzato lo sciopero contro una manovra che mette in tasca ai lavoratori 1.400 euro in più all’anno. Ci vuole una bella faccia tosta”.