“La degenerazione delle consuetudini ha finito con l’attribuire al governo il ruolo di metronomo della fase legislativa”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “I tempi con i quali è stata affrontata la legge di bilancio sia al
Senato che alla Camera costituiscono un insulto al ruolo del Parlamento, ridotto a mero certificatore delle iniziative legislative dell’Esecutivo. Ancor più in una fase di crisi come quella che stiamo attraversando, la gestazione della manovra economica dovrebbe implicare il confronto sulle istanze delle forze politiche, rappresentative di segmenti della società. Tutto ciò non è avvenuto e in questa fase il meccanismo democratico esce svilito. Si tratta di una grave criticità che coinvolge in egual misura tutto il quadro politico. Spiace che da parte dei parlamentari di maggioranza, al di fuori di qualche lagnanza sui social, non sia scaturita una seria iniziativa pubblica a tutela della dignità delle Camere”.