“Maggiori risorse alla Sanità, ulteriori misure per il contrasto alla povertà, un fisco più leggero e incentivi alle imprese che investono: dal Consiglio dei Ministri tenutosi ieri sul Documento Programmatico di Bilancio giunge la conferma di provvedimenti volti a affrontare alcuni tra i problemi oggi più sentiti. Arriva soprattutto la conferma dell’attenzione del Governo di Giorgia Meloni alle reali esigenze dei cittadini, senza vane forme di assistenzialismo e con l’approccio rigoroso che ha reso l’Italia di oggi uno dei Paesi più apprezzati all’interno dell’Unione europea. La Sanità in primo piano: altri 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi per il biennio successivo, che vanno ad aggiungersi agli stanziamenti fatti l’anno scorso, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028. Serviranno a misure per ridurre le liste d’attesa e per adeguare le remunerazioni del personale sanitario. Continua poi la riduzione della tassazione sui redditi da lavoro, con la seconda aliquota IRPEF che passa dal 35 al 33%. Alle famiglie ed al contrasto della povertà sono destinati 3,5 miliardi, che si tradurranno, fra l’altro, in revisione dell’ISEE per favorire l’accesso a prestazioni agevolate. Destinate ai giovani e alla formazione universitaria nuovi risorse attraverso il Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione. Per le imprese rifinanziamento della “Nuova Sabatini” e conferma degli incentivi a favore degli investimenti in beni materiali per un valore complessivo di 4 miliardi di euro; ed inoltre per un nuovo triennio il credito d’imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e per le zone logistiche semplificate (ZLS). Un altro segnale forte per una Nazione che vuole tornare sulla strada dello sviluppo vero, che porti benefici a tutti puntando alla piena occupazione e con misure di welfare che raccolgano le istanze delle fasce più fragili”.
Lo dichiara la senatrice edi Fratelli d’Italia Paola Mancini.