“Il governo, con il Cdm di oggi, ha licenziato una manovra seria, responsabile e con una visione d’Italia. Si prevedono importanti misure di sostegno alle partite Iva e un deciso taglio delle tasse. Nella manovra di quest’anno proroghiamo ed estendiamo l’ISCRO, un provvedimento di sostegno agli autonomi in difficoltà: una sorta di cassa integrazione per le partite Iva della gestione separata che riconosce un’indennità fino a circa 900 euro al mese per 6 mesi. E, soprattutto, gli autonomi non dovranno pagare l’acconto Irpef a novembre ma verseranno il dovuto rateizzato tra gennaio e maggio. Abbiamo confermato il taglio del cuneo contributivo sui redditi medio-bassi, previsto l’esonero dal pagamento dei contributi per le madri lavoratrici con più di due figli, avviato la riforma dell’Irpef a vantaggio principalmente dei redditi fino a 28mila euro, introdotto la super-deduzione del costo del lavoro in favore delle imprese che assumono e incrementano i propri dipendenti, secondo il principio del ‘più assumi meno paghi’. Il governo Meloni mantiene la parola data in campagna elettorale e lavora per non lasciare indietro nessuno”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre, vicepresidente della commissione Finanze di Palazzo Madama.