“Non è un caso che Bankitalia oggi in audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato abbia messo nero su bianco che le nuove aliquote Irpef non peggioreranno il reddito delle famiglie italiane. Tale misura contenuta nella legge di bilancio 2024 comporterà un beneficio per tre nuclei su quattro. Il governo Meloni, a dispetto della narrativa offerta dalle opposizioni sulla efficacia delle politiche economiche dell’esecutivo, sta svolgendo un compito arduo: trovare le risorse per agevolare i ceti medio bassi. La situazione geopolitica, delle peggiori degli ultimi decenni, non può non essere presa in considerazione, ciò nonostante maggioranza e governo sono determinati nell’attuare ciò che è stato promesso: taglio del cuneo fiscale e revisione delle aliquote Irpef che porteranno un aumento per i redditi più bassi del 2,3%, ovvero circa 600 euro annui”. Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani.