Finanziamenti specifici ai Comuni per realizzare parchi-giochi inclusivi che permettano ai bambini con disabilità di giocare insieme ai loro coetanei in totale sicurezza favorendo così il loro inserimento, lo sviluppo di relazioni interpersonali, la loro crescita psicologica ed affettiva. E’ l’impegno che il Governo ha preso con l’approvazione dell’ordine del giorno 103, firmataria Maddalena Morgante, deputato Fdl e responsabile del Veneto del dipartimento Pari opportunità famiglia, che la Camera ha approvato questa notte. “In Italia ci sono appena 234 parchi-giochi disponibili ai bambini con disabilità e sono tutti concentrati nel centro-nord del Paese: questo costringe tantissimi bambini a non poter giocare coi propri compagni, a vivere in solitudine, senza relazioni, senza la possibilità di apprendere attraverso il gioco la complessità del mondo. Un forte limite al loro apprendimento che è compito della Repubblica rimuovere. Per favorire una vera inclusione, peraltro, occorre partire dai piccoli, che devono essere educati all’accoglienza e al riconoscimento della diversità, stimolati all’apertura e alla solidarietà”, spiega Morgante.
“Questo progetto potrà essere sostenuto – sottolinea Morgante – dai fondi dell’8 per mille dell’irpef di diretta gestione statale. Già in campagna elettorale avevo sostenuto la necessità di avviare un piano per la realizzazione di parchi-giochi inclusivi, che favoriscano l’accesso ai bambini con disabilità anche intellettiva o con disturbi dello Spettro autistico. In Italia – conclude la deputata di FdI -manca una normativa di riferimento per la realizzazione di queste strutture e questo è un prossimo impegno da affrontare”.