“Una manovra che aumenta le tasse, che prevede meno investimenti infrastrutturali, più rigore, meno servizi ai cittadini e meno incentivi a chi assume. Risultato di un governo che non pensa ai cittadini ma al plauso dei sacerdoti dell’alta finanza, dei giornaloni di regime e delle star del globalismo. Una logica alla quale ormai si è adeguato anche il Movimento 5 Stelle, nato come forza antisistema e poi ricondotta a più miti consigli” così il senatore di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini, intervenendo in Aula sulla manovra 2020. “Per Fratelli d’Italia invece, è necessario sostenere chi assume, non trattare tutte le partite IVA da evasori né i dipendenti pubblici da fannulloni. L’Italia deve pensare alla gente, al nostro popolo che l’ha resa grande e non a ripianare le banche tedesche e francesi. Basta strangolare le aziende, basta non riconoscere a militari, forze dell’ordine ed insegnanti il loro valore. E’ necessario ritornare all’ Europa delle nostre origini, molto diversa da quella di oggi basata sull’austerità, sul MES e sulle politiche liberticide di Bruxelles” conclude il senatore Ruspandini.