Il governatore Francesco Acquaroli si conferma saldamente avanti nella corsa per le prossime elezioni regionali nelle Marche. Secondo il sondaggio Dire-Tecnè, realizzato tra il 10 e l’11 settembre, il presidente uscente raccoglie il 51% delle intenzioni di voto, staccando di oltre cinque punti lo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci, fermo al 45,5%. Gli altri candidati si attestano complessivamente al 3,5%.
Il dato che più balza agli occhi è la compattezza dello schieramento di centrodestra, con Fratelli d’Italia in testa al 28%, seguita da Forza Italia al 9% e dalla Lega al 5%. Le altre liste che sostengono Acquaroli valgono un ulteriore 9%, consolidando un blocco competitivo e capace di mobilitare ampie fasce dell’elettorato marchigiano.
Sul fronte opposto, il Partito Democratico si ferma al 25%, con Alleanza Verdi e Sinistra al 7% e il Movimento 5 Stelle al 5%. Le altre liste collegate a Ricci valgono l’8,5%.
Resta significativo il bacino degli incerti, stimato attorno al 10%, mentre l’affluenza si collocherebbe tra il 50 e il 54%.
Un quadro che, a poche settimane dal voto, mostra una regione saldamente orientata alla riconferma del centrodestra guidato da Francesco Acquaroli e trainato dal consenso crescente per Fratelli d’Italia.