“Hanno vinto le Marche del Fare, le Marche di Francesco Acquaroli e del centrodestra: le Marche dei 1.300 cantieri, della Galleria della Guinza e della Pedemontana, della concretezza e delle opere che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini. Le Marche che stanno risollevando una sanità piegata da trent’anni di gestioni fallimentari della sinistra. Ha perso, invece, il cosiddetto “campo largo”: unito soltanto dal patto delle poltrone, si è rivelato per quello che è, un’accozzaglia di sigle divise su tutto e prive di credibilità agli occhi degli elettori. La sinistra aveva annunciato di voler trasformare le Marche nell’’Ohio d’Italia’. Ha finito per trasformarle, piuttosto, nel Waterloo della sinistra e del Movimento 5 Stelle. Un risultato netto, che certifica il fallimento di una proposta politica debole, contraddittoria e lontana anni luce dai bisogni reali dei cittadini. Ora Ricci abbia almeno una volta il coraggio di compiere un gesto serio: si dimetta da parlamentare europeo, accetti il seggio di consigliere regionale e guardi in faccia quei cittadini che lo hanno sonoramente bocciato e che non hanno dimenticato la sua gestione fallimentare, prima in Provincia e poi in Comune.
Così il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli commenta la vittoria del centrodestra alle elezioni regionali nelle Marche.