“Per il Pd la Zes nelle Marche è criticabile però in Umbria, regione a guida centrosinistra, va bene, tanto che la governatrice ha pubblicamente ringraziato Giorgia Meloni per l’opportunità. Due pesi e due misure da parte dello stesso partito che ha condannato le Marche al gruppo delle regioni ‘in transizione’ per l’Ue. La dimostrazione plastica della loro ipocrisia”. Così il deputato di Fratelli d’Italia, Antonio Baldelli. “Al candidato Matteo Ricci – prosegue Baldelli – ricordo come la retrocessione delle Marche risalga al 2018 dopo trent’anni ininterrotti di amministrazioni di sinistra. Proprio loro hanno avuto tempo fino al 2022 per introdurre la Zes ma, alla fine, come per il resto, ci abbiamo dovuto pensare noi, grazie anche al grande lavoro del presidente Acquaroli. Il governo Meloni ha rimesso le Marche al centro, consegnando ai nostri territori strumenti concreti per attrarre investimenti, creare lavoro, sostenere le imprese, valorizzare soprattutto le aree interne. La differenza è tutta qui – conclude Baldelli – c’è chi distrugge e chi ricostruisce sulle macerie lasciate dagli altri”.
