Marche: Baldelli (FdI): “Zes, una svolta storica per la nostra Regione”

«L’estensione della Zona Economica Speciale all’intera Regione Marche è una conquista storica, attesa da anni, e rappresenta una vittoria per le nostre imprese e per il nostro territorio». Così Antonio Baldelli, deputato di Fratelli d’Italia, commenta il provvedimento che inserisce le Marche nella ZES unica per il Sud annunciato oggi ad Ancona dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

«Non parliamo di uno slogan ma di uno strumento concreto: incentivi fiscali, semplificazioni burocratiche, nuove opportunità di lavoro e sostegno ai progetti per le aree interne e montane. È il segnale forte di un Governo, quello guidato da Giorgia Meloni, che guarda lontano e che ha rimesso al centro una regione troppo a lungo dimenticata dai governi precedenti».

«Le Marche sono terra di lavoro e di manifattura di qualità, capaci di produrre una quota significativa della ricchezza industriale nazionale. Ma sono anche una terra che ha sofferto: crisi aziendali, terremoti, alluvioni. Con la ZES possiamo finalmente voltare pagina: rilanciare la nostra economia, attrarre investimenti, trattenere i giovani e creare occasioni concrete di crescita».

«Questo risultato – conclude Baldelli – non è frutto del caso, ma della determinazione del Governo Meloni e della nostra maggioranza, che hanno ascoltato le istanze delle categorie produttive e dei territori. La ZES non è solo un acronimo, ma un patto tra lo Stato e i marchigiani: da oggi le Marche non sono più terra di confine, ma motore del rilancio nazionale, lasciandosi alle spalle quel passato disastroso che nel 2018 le aveva condannate a “regione in transizione” secondo l’UE. La ZES è un risultato che premia il lavoro capace e caparbio del Presidente Francesco Acquaroli».

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