“Se, come ormai dicono tutti, l’appoggio del M5S a Matteo Ricci è la foglia con cui coprire la contropartita della candidatura di Roberto Fico in Campania, si può dire che dopo le dichiarazioni di Massimiliano Santini la foglia di Fico è caduta. Infatti, come riportato oggi in un’intervista all’ex collaboratore di Ricci a La Verità il sindaco di Pesaro sapeva ogni cosa del sistema di affari e di soldi che giravano attorno agli affidamenti dei lavori e degli appalti a Pesaro. Santini smentisce così la ricostruzione fatta dallo stesso Ricci: conosceva perfettamente quale fosse il sistema degli affidamenti dei lavori con cui si operava a Pesaro e lo conosceva perchè lo aveva sollecitato e imposto con forza; sapeva che erano procedure non usuali; conosceva direttamente i soggetti coinvolti nel sistema; aveva coi questi soggetti rapporti extra istituzionali e conviviali; ha beneficiato del frutto dei proventi su cui si concentra l’attenzione dei magistrati. E molto altro ancora. Una intervista con cui Santini smonta pezzo per pezzo la ricostruzione autoassolutoria che Ricci aveva propinato in giro, anche davanti ai giudici. Saranno i magistrati a decidere se quanto fatto da Ricci ha rilievo penale o meno. A noi interessa il dato politico: è questa la morale del Pd e del M5S? Che farà ora l’Avvocato del Pd Giuseppe Conte? Chiuderà gli occhi e le orecchie o per provare a salvare la faccia davanti ai suoi sempre meno elettori chiederà conto a Ricci di queste bugie?”.
Lo dichiara il capogruppo dei deputati di Fratelli d’Italia, Galeazzo Bignami.