“Matteo Ricci propone un’indennità per gli assessori provinciali pur non volendo elezioni, il tutto nel silenzio tombale del M5S che evidentemente si vergogna ma non si pronuncia perché deve rispettare gli accordi di coalizione che vedono l’appoggio del Pd in Calabria e Campania ai loro candidati alla presidenza. Siamo quindi di fronte alla peggior politica di palazzo, che per rispettare accordi assai fragili fa stare zitto un partito, il M5S, da sempre contrario ali costi della politica e anche a candidare indagati, come nel caso di Ricci. Quella del centrosinistra è una coalizione debole, con contrasti evidenti (vedi polemiche di Avs) che si tiene maldestramente in piedi e non è in grado di offrire garanzie di stabilità politica. Nelle Marche, come al governo nazionale, il centrodestra dimostra invece di essere affidabile perché basa la sua azione su programmi precisi che anche nelle Marche, in questo quinquennio di presidenza Acquaroli, hanno dati i loro buoni frutti”.
Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.