“La nuova inchiesta sui trasporti pubblici, evidenzia ancora una volta un sistema opaco dove girano troppi soldi pubblici. Se le accuse di peculato mosse dalla Procura ai francesi fossero confermate, sarebbe gravissimo – dichiara Marcheschi – Le risposte evasive di Gest non possono essere sufficienti. il Comune dove era? Possibile che non ci sia stato nessuna forma di controllo da parte sua? Erano distratti o si sono girati dall’altra parte?
Il Comune deve difendere la propria condotta e tutelarsi fino a che la vicenda non è chiarita poi semmai si costituirà parte civile; la Regione Toscana sospenda subito qualsiasi forma di finanziamento pubblico ai progetti tramviari fiorentini. I francesi hanno il monopolio delle tramvie di Firenze e del trasporto pubblico su gomma in Toscana – incalza Marcheschi- hanno fatto pagare ai toscani ‘binari’ d’oro strappando al Comune di Firenze un contratto capestro. La notizia di ipotesi di reato peculato da parte della Procura è gravissima!
L’infatuazione del Pd per la cura del ferro ad ogni costo ci ha mai convinto e adesso chiediamo che venga fatto chiarezza da parte del Comune e della Regione sulla vicenda, i toscani hanno il diritto di sapere se sono stati truffati”.