“Il segretario del Pd Enrico Letta, dopo il trauma dell’abbandono di Calenda, deve trovarsi in pieno stato confusionale se anche un messaggio immediato e chiaro come quello espresso stamane da Giorgia Meloni sulle vittime di Marcinelle viene strumentalizzato a scopi elettorali. Giorgia Meloni ha sottolineato ciò che è evidente a tutti: le condizioni in cui i nostri connazionali, nell’immediato dopoguerra, erano costretti a lavorare in Vallonia non sono minimamente paragonabili con le condizioni dei migranti che oggi approdano sulle coste mediterranee. Sorprende dover spiegare ciò che è evidente e che rende inopportuno anche solo un qualsiasi paragone tra queste situazioni. Ancor più se questo paragone risponde a maldestre e inopportune logiche elettoralistiche. Negare queste differenze significa mancare di rispetto alle vittime di quella tragedia di cui ricorre il sessantaseiesimo anniversario”.
Lo dichiara Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d’Italia.
Uno zio di mia madre(piemontese) ha perso la vita a Marcinelle. Mia madre mi ha sempre spiegato che nel dopoguerra gli emigranti italiani sapevano di trovare lavoro altrove e si andava via per necessità. Come fare a comparate questi con l’immigrazione selvaggia di adesso dove sbarcano con i telefonini e vogliono tutto gratis con Lens tasse?