“L’8 agosto del 1956, nella miniera del Bois du Cazier di Marcinelle in Belgio, persero la vita 262 minatori dei quali 136 italiani. Oggi in occasione del 67° anniversario di quella tragedia e della 22ª Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, onoriamo il sacrificio dei nostri connazionali morti sul lavoro in tutti i continenti”. Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr, Nicola Procaccini e il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza.
“Ricordando la tragedia di Marcinelle, infatti, teniamo vivo il ricordo dei tanti nostri connazionali partiti dall’Italia in cerca di un futuro migliore, contribuendo al benessere delle nazioni che li hanno ospitati prima di trovare la morte a causa delle terribili condizioni di lavoro. Senza di loro l’Italia non sarebbe mai diventata una nazione prospera e rispettata nel mondo. È un ricordo importante per tutta l’Europa e non solo per l’Italia, perché il sacrificio di quegli italiani deve essere fonte d’ispirazione per continuare a garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose in tutti i settori e indipendentemente dalla nazionalità dei lavoratori. Non dobbiamo mai dimenticarci, inoltre, dei loro discendenti e dei tanti giovani che per necessità o scelta, decidono di andare a lavorare all’estero”.