Mare. Frijia (FdI): Governo pronto a sfida infrastrutturale e logistica, Italia al centro di nuove rotte globali

“Alla luce della nuova configurazione geopolitica globale e dell’impatto dei dazi commerciali paventati dall’amministrazione statunitense, l’Italia ha oggi un’opportunità concreta per rafforzare il proprio ruolo centrale nel Mediterraneo e diventare protagonista nelle dinamiche della logistica internazionale. Ma per farlo, è necessario colmare il gap infrastrutturale e logistico del nostro Paese, investendo in digitalizzazione, trasporti intermodali e potenziamento dei porti”.

Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Maria Grazia Frijia, illustrando un’interrogazione rivolta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui ha chiesto chiarimenti sulle iniziative del Governo per valorizzare la posizione strategica dell’Italia nei traffici marittimi globali. 

“Dai dati emersi, infatti, si stima che tra il 2023 e il 2028 il bacino del Mediterraneo vedrà un incremento del traffico marittimo superando il tasso di crescita dei porti del Nord Europa. Gli Stati Uniti – ha aggiunto Frijia – rappresentano oggi il 53% del traffico marittimo import-export dell’Italia, per un valore di 35,8 miliardi di euro. Ma il calo previsto nella movimentazione portuale americana e la cancellazione di buona parte delle rotte nel Pacifico segnano un profondo riassetto delle catene di approvvigionamento. È in questo contesto che il nostro Paese può e deve giocare un ruolo da protagonista. Il governo, attraverso il sottosegretario al MIt Ferrante, ha confermato l’attenzione del Governo su questi temi, illustrando le principali linee d’intervento già in corso nel settore portuale e marittimo, dalla digitalizzazione della catena logistica, al cold ironing nei principali scali italiani, fino ai dragaggi e al maggiore sviluppo dell’intermodalità per il trasporto di merci e persone. Ferrante ha inoltre annunciato il lavoro in atto per un riordino del sistema delle autorità portuali, volto a migliorare l’efficienza complessiva e a sostenere un rilancio economico e sociale del comparto. Si tratta di un impegno importante e condiviso – conclude Frijia – che deve proseguire con determinazione. Esprimo soddisfazione per quanto questo Governo ha già fatto concretamente per il settore marittimo e portuale, dimostrando attenzione e visione strategica. Ora è il momento di consolidare questi risultati, rafforzare il nostro sistema logistico e proiettare l’Italia verso un ruolo di leadership nelle nuove rotte commerciali del Mediterraneo”.

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