“La vicenda del sequestro dei due Marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, in India sembra essersi conclusa. Ci sono voluti ben nove anni per raggiungere questo risultato: c’è poco da esultare”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e membro della Commissione Affari Esteri Edmondo Cirielli (FdI): “Su quanto accaduto permangono le gravi responsabilità politiche del Governo Monti e dei governi ad esso succeduti, che non sono stati in grado di arrivare ad una risoluzione in tempi rapidi e quindi di difendere a testa alta i due nostri connazionali. Su questa vicenda nel 2014 – ricorda Cirielli – ho presentato, a nome del gruppo di FdI, una proposta di legge per chiedere l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta. L’obiettivo era fare luce sulle responsabilità politiche di chi, all’epoca, li consegnò alle autorità indiane violando le normative nazionali e internazionali. Ovviamente, i Governi tecnici e di larghe intese hanno preferito fare finta di nulla. La proposta, comunque, è ancora valida ed auspico una maggiore sensibilità da parte del premier Draghi e del ministro Di Maio. Anche perché: chi pagherà ora per la loro ingiusta detenzione? Chi risarcirà i due militari e le loro famiglie? Temo nessuno. Il caso dei Marò resterà di sicuro uno dei peggiori scandali della storia repubblicana recente” conclude Cirielli.