“Il recente caso scoperto di barbara violenza perpetrata ai danni della popolazione civile, una donna di Monte Caira, vicino Cassino, violentata e arsa viva dalle truppe marocchine nel 1944, venuta alla luce grazie all’ incessante lavoro dell”Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate’, ripropone in maniera drammatica il tema dei crimini commessi nella Seconda Guerra Mondiale e nell’immediato dopoguerra. Bisogna fare chiarezza su quanto avvenuto in quegli anni, individuando responsabilità e colpevoli perchè è necessario ridare a quelle vittime giustizia alle atrocità subite. E ritengo che la politica e le Istituzioni non possano rimanere a guardare su quanto in questi mesi sta emergendo. Noi non lo faremo”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Massimo Ruspandini.