“Finalmente anche in Europa si è scelto di usare il buon senso, sostenendo che coniuga e promuove territori e prodotti. L’ondata pseudo-ambientalista ora è stata sostituita dal sano e corretto pragmatismo”: ha esordito così il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, nella serata di ieri (lunedì 23 giugno) all’assemblea della Strada del Vino Asolo e Montello svoltasi a Maser (Treviso).
“Grazie all’Italia, si è finalmente capito che non si può confondere il consumo ragionato con l’abuso, che non si possono criminalizzare i consumatori, che non si può chiedere alle imprese di non lavorare, che la sostenibilità non può essere solo quella ambientale ma deve anche essere economica e sociale. Una missione riuscita grazie all’impegno politico di questo Governo, ma anche al lavoro e alle sollecitazioni che sono arrivate proprio dal mondo agroalimentare; mettere insieme territori, attività commerciali, produttori, consorzi, comuni è l’esempio perfetto di strategia di unione che permette di far valere la propria posizione anche su decisioni che paiono lontane. Il “pacchetto vino” che modifica i regolamenti europei sui prodotti vitivinicoli permetterà di affrontare le situazioni di crisi cui siamo davanti vista la situazione geopolitica internazionale e i cambiamenti dei mercati: possiamo avere qualunque opinione ad esempio sui prodotti dealcolati, ma è indubbio che la richiesta è in crescita e dobbiamo dare strumenti ai nostri produttori per poter affrontare questo nuovo scenario. Il futuro passa quindi per una normativa moderna, per una politica che programmi in un’ottica del produrre di più e meglio, per gli investimenti nell’innovazione coniugata con la grande tradizione italiana”.