“Il testo sulla maternità surrogata licenziato pone l’Italia all’avanguardia nel contrasto ad una pratica disumana che mercifica il corpo delle donne e riduce i bambini ad oggetti.
Disincentivare il turismo procreativo che mortifica il corpo delle donne è una battaglia di civiltà.
Una sinistra che ha smarrito il senso delle battaglie in favore delle donne è passata da “l’utero è mio e lo gestisco io” alla beatificazione della disumana pratica commerciale dell’utero in affitto.
Difendere la sacralità della vita e contrastare la mercificazione della donna perseguendo, ovunque venga commessa, la pratica della maternità surrogata e della compravendita dei bambini era un dovere morale.”
È quanto dichiara in una nota Andrea Delmastro delle Vedove, Deputato di Fratelli d’Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia.