“Prevedere la punibilità del reato commesso all’estero è assolutamente costituzionale tanto più se si tratta del delitto di maternità surrogata. Il divieto a questa pratica è già stato ritenuto legittimo dalla Consulta, mentre è pacifico che rientra nella competenza del legislatore prevedere l’estensione della punibilità del reato anche quando commesso all’estero. Tra la miriade di fattispecie già considerate reati universali dalla legge italiana e mai ritenute costituzionalmente illegittime vi sono delitti meno gravi sia per l’interesse sostanziale, che per la concreta pena che può essere applicata sicché non sussiste alcuna incongruenza tra la proposta di legge di Fratelli d’Italia e quanto già prevede il nostro ordinamento”. Lo dichiara Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia e relatrice del provvedimento in commissione Affari Costituzionali, dove in data odierna è stato dato il via libera, con parere favorevole, alla proposta di legge di FdI per rendere l’utero in affitto reato universale. “Le argomentazioni di Magi e dell’opposizione sono prive di fondamento sul piano giuridico. Sul piano politico rimane certificato come esista un’opposizione che ignora i diritti delle donne e dei bambini. Di queste fa parte anche il Pd che continua ad accodarsi alla sinistra più radicale e votare a favore dell’utero in affitto, una pratica irrispettosa dei principi fondamentali, che mercifica il corpo femminile e vede i figli come merce di scambio”, conclude.