“La Corte Europea dei diritti dell’Uomo ribadisce la legittimità dell’Italia a rifiutare la trascrizione del rapporto di filiazione riconosciuto all’estero a causa dell’accesso a una pratica vietata nella nostra nazione. Una sentenza importante quella della Cedu che ci soddisfa in pieno, soprattutto nelle motivazioni che ricalcano quanto il governo Meloni sta ripetendo da mesi sia sulla legittimità del divieto di utero in affitto, sia nella illegittimità dei registri delle coppie cd omogenitoriali. La possibilità di optare per l’adozione del figlio del partner che e’ genitore biologico non è negata perché in quel caso prevale il diritto del minore a veder mantenuto il rapporto affettivo già consolidato senza che si violi il proprio diritto al legame con il genitore biologico. Al centro infatti rimane il concetto di tutela dei diritti del minore che prevale sempre: nel sapere dove viene, nel non essere considerato alla stregua di un prodotto, nell’avere una mamma ed un papà, a vedersi tutelato quando uno dei due manca. Questa tutela del diritto del minore ci rende ancor più determinati nella battaglia per l’utero in affitto reato universale”.
Lo dichiara il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Augusta Montaruli.