“Inutile girarci attorno, difendere la maternità surrogata, ovvero l’utero in affitto, significa difendere quattro cose: lo sfruttamento delle donne, la mercificazione dei bambini, la violazione di un processo naturale, l’interruzione dell’ineluttabile legame che si instaura nel grembo tra madre e figlio. Bene allora il disegno di legge che estende il reato di maternità surrogata all’estero, poiché mira a stroncare il fenomeno del turismo procreativo, una sorta di espediente per eludere il divieto già presente in Italia. La sua approvazione è dunque un atto di civiltà, nonché un altro impegno Fratelli d’Italia e tutto il centrodestra hanno preso in campagna elettorale con i cittadini”.
Lo dichiara in una nota il senatore Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Sanità.