“Oggi la Camera dei Deputati ha approvato l’abolizione del test d’ingresso per la Facoltà di Medicina, segnando un passo storico verso un sistema di accesso più equo e meritocratico. Un provvedimento che risponde alla necessità di formare più medici per il nostro Paese, affrontando con serietà la carenza di personale sanitario che negli ultimi anni ha messo in difficoltà il Servizio Sanitario Nazionale. Questa decisione rappresenta un cambio di paradigma: non sarà più un test a sbarramento a decidere chi può diventare medico, ma il merito e l’impegno sul campo”. Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia. “Un sistema più giusto, che offre a tanti giovani la possibilità di dimostrare il proprio valore e che, al tempo stesso, garantirà un numero maggiore di professionisti qualificati per il futuro della nostra sanità. L’abolizione del test d’ingresso è parte di un impegno più ampio del Governo Meloni per rafforzare il sistema sanitario nazionale, investendo nella formazione di nuove generazioni di medici e potenziando le strutture universitarie per garantire un percorso di studi di alto livello. Questo è un ulteriore segnale dell’attenzione del Governo alle reali esigenze del Paese. Continueremo a lavorare affinché l’eliminazione del numero chiuso sia accompagnata dalle giuste misure per garantire qualità e opportunità reali per gli studenti, senza abbassare il livello della formazione”, conclude Cangiano.