Una delle intuizioni più lungimiranti del governo di Giorgia Meloni è senza dubbio quella del rilancio dell’area mediterranea, di cui l’Italia è centro. Un rilancio non solo sociale e culturale ma soprattutto economico ed energetico. Lo ha ribadito anche nelle scorse ore il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin: il Mediterraneo può diventare un hub energetico indipendente dalle forze esterne e dalle instabilità che caratterizzano troppo spesso lo scenario internazionale. La nostra Nazione è in questo senso il vero e proprio ponte tra diversi continenti e può svolgere, come già sta facendo ad esempio attraverso il Piano Mattei, un ruolo decisivo per la nascita e lo sviluppo di nuove infrastrutture energetiche. Strumenti che saranno in grado di aumentare il livello di benessere e integrazione regionale dell’area, oltre che capaci di dare un contributo importante agli obiettivi di decarbonizzazione e di sicurezza energetica. Oltre gli slogan della sinistra, il governo continua a lavorare all’insegna del realismo e della concretezza.
È quanto dichiara Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia e presidente della commissione diritti delle donne presso l’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo.