Mediterraneo, Petrucci (FdI): “Simbolo di incontro e responsabilità comune”

“Il Mediterraneo non è solo un mare: è un patrimonio di storia, civiltà e scambi che ha fatto nascere le nostre comunità e le ha rese uniche. Oggi, nella Giornata Internazionale che lo celebra, sentiamo ancora più forte la responsabilità di proteggerlo e di consegnarlo integro alle generazioni future. Il Mediterraneo è un’area di incontro e connessione tra popoli e culture, ma è anche una risorsa strategica che alimenta l’economia blu, l’innovazione e nuove opportunità di lavoro e sviluppo sostenibile. Difenderlo significa investire nella crescita e nella qualità della vita. La tutela del mare inizia da una presa di coscienza che deve riguardare ciascuno di noi. Non possiamo pensare che bastino solo leggi e controlli: serve un impegno concreto e quotidiano per contrastare l’inquinamento e ridurre i rifiuti che arrivano sulle nostre coste. Dove le istituzioni possono molto è nella valutazione e valorizzazione dei tanti progetti innovativi e sostenibili che è possibile attivare. Penso ad esempio a quelli che ho avuto l’onore di sostenere anche come assessore all’Ambiente di Grosseto, come l’iniziativa per l’installazione del sistema River Cleaner, una tecnologia che intercetta e raccoglie la plastica nei fiumi prima che raggiunga il mare. Oggi quel progetto è operativo e dimostra che unendo responsabilità, tecnologia e partecipazione possiamo davvero cambiare le cose. Difendere il Mediterraneo significa custodire la nostra identità e il nostro futuro”.

È quanto dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Simona Petrucci, presidente dell’intergruppo parlamentare Economia del Mare.

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