“Nel parere predisposto dalla Commissione Finanze del Senato sulla convenzione tra il Ministero dell’economia delle finanze e l’Agenzia delle Entrate, Fratelli d’Italia ha ottenuto che venisse inserito un fermo richiamo ad una tempistica più appropriata e quindi alla possibilità di ottenere e valutare la convenzione entro il primo trimestre dell’anno di riferimento, e non al termine dell’anno stesso come avviene ormai da più esercizi, nonostante i ripetuti solleciti delle Commissioni parlamentari. Fratelli d’Italia ha quindi chiesto e ottenuto che il parere contenesse un richiamo all’Agenzia delle entrate, affinché si ritornasse alla possibilità di un rinnovato confronto tra i contribuenti, i professionisti ed i funzionari dell’agenzia stessa in maniera personale, diretta e -de visu- a prescindere da ogni forma di smart working. Tutto questo al fine di garantire il miglior successo delle attività di compliance, che devono costituire un riferimento per i lavori dell’Agenzia dell’entrate. Insomma torniamo a confrontarci ed incontrarci anche negli Uffici per meglio risolvere i problemi del Paese”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.