“Ho presentato un’interrogazione al ministro Giorgetti sul tentativo di Stefano Besseghini, presidente del Collegio di Arera, di nominare, con oltre sei mesi di anticipo, il direttore generale che guiderà la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) per i prossimi tre anni, ente sottoposto alla vigilanza dell’ARERA e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Purtroppo non è un’iniziativa isolata, visto che già a novembre vi fu un maldestro tentativo di nominare, sempre da parte di Besseghini, il nuovo direttore generale. Si tratta di una situazione alquanto singolare visto che lo stesso Besseghini è in scadenza di mandato, il prossimo 8 agosto. Attraverso questa nomina vorrebbe imporre, con un colpo di mano, al Collegio di prossima nomina da parte del Governo e Parlamento colui che dovrà dirigere l’unico ente strumentale di ARERA e il solo che preveda una delibera autonoma dell’Autorità per la nomina. A tutto ciò si aggiunge anche il fatto che l’operato di ARERA è sotto i riflettori, oggetto di una serie di atti di sindacato ispettivo che tendono a fare luce su importanti questioni che potrebbero evidenziare criticità sull’attuale gestione dell’attività di ARERA, che ricordiamo incassa 30 miliardi all’anno provenienti dalle bollette. Per questo ritengo che sia indispensabile fare chiarezza, evitando nomine che proprio per la tempistica destano numerose perplessità”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi.