“Meglio un Gay pride in meno ma più strumenti contro l’omofobia e le discriminazioni”

Firenze – “Ogni anno si apre il dibattito sulla concessione del patrocinio al Gay pride che si svolge in varie città toscane. La concessione del patrocinio è una forma sterile di sostegno e difesa contro le discriminazioni. Forse sarebbe meglio organizzare un Gay pride in meno e invece lavorare su maggiori strumenti da mettere a disposizione contro l’omofobia e le varie forme di intolleranza per l’orientamento sessuale, ancora troppo frequenti nella nostra società” ha dichiarato il Consigliere Paolo Marcheschi (Fdi) in Consiglio regionale, dove è stata discussa la concessione del patrocinio alla prossima manifestazione dell’orgoglio omosessuale e lesbo in programma a Livorno il 20 giugno.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati