Melchiorre (FdI): “Dopo vent’anni di Emiliano e Decaro, la Puglia resta fanalino di coda per lavoro e dignità sociale”

“Dopo oltre vent’anni di governo ininterrotto del centrosinistra in Puglia e a Bari – con le gestioni Emiliano prima e Decaro poi – i dati del Rendiconto Sociale INPS 2024 presentato oggi, ci consegnano una realtà impietosa: disoccupazione femminile alle stelle, giovani costretti a emigrare, lavoro nero e precariato diffusi, retribuzioni tra le più basse d’Italia.

La tanto sbandierata “Puglia che cresce” è, nei numeri reali, una Puglia che arretra e perde pezzi, soprattutto tra le nuove generazioni e tra le donne. Basta guardare i numeri: il tasso di occupazione femminile è fermo al 35,9%, contro una media nazionale del 52%. I giovani NEET – quelli che non studiano e non lavorano – sono il 21,4%, tra i più alti d’Italia, e i dati sul lavoro irregolare peggiorano, a fronte di un calo degli ispettori INPS.

A questo si aggiunge il grave problema del nanismo imprenditoriale: in tutta la regione, infatti, le imprese con più di 250 dipendenti sono appena 43, segno di un sistema produttivo fragile e poco competitivo. Contestualmente, diminuiscono i contratti a tempo indeterminato, aumentando così la precarietà e l’instabilità del lavoro.

È la fotografia di un modello di governo fallimentare, fatto di bonus spot, politiche assistenzialiste e nessuna visione strategica. Bari, pur essendo la provincia con il dato meno grave, non riesce comunque a trattenere i suoi giovani. Il 90% delle giovani donne tarantine tra i 15 e i 24 anni è inattivo. Un’intera generazione è stata messa in condizione di partire o di accontentarsi di lavori poveri e senza prospettive.

Chi ha governato questa Regione e questa città negli ultimi due decenni – Michele Emiliano e Antonio Decaro – dovrebbe avere il pudore di non presentarsi come volto del cambiamento, ma di ammettere le proprie responsabilità. E invece tentano, ancora oggi, di accreditarsi come portatori di innovazione, mentre i numeri parlano chiaro: retribuzioni più basse d’Italia, donne fuori dal mercato del lavoro, giovani nel limbo della precarietà o del lavoro nero.

Fratelli d’Italia è pronta a farsi carico delle istanze dei pugliesi e dei baresi con una visione alternativa: sostegno vero all’occupazione giovanile, incentivi strutturali alle imprese che assumono con contratti stabili, lotta dura al caporalato e al lavoro sommerso, formazione professionale mirata, rilancio dell’artigianato e del manifatturiero.

Basta con l’assistenzialismo improduttivo. È ora di liberare la Puglia dalla sinistra del declino.”

Lo dichiara il senatore pugliese di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre.

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