Oggi, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è atterrato a Dubai per confrontarsi con i capi di stato provenienti da tutto il mondo su diverse tematiche, tra cui: l’importanza della sostenibilità alimentare e l’ausilio verso i paesi in via di sviluppo.
L’intervento di Giorgia Meloni al Panel sui sistemi alimentari, pone le basi per un piano d’azione concreto sul versante nutrizionale: “Siamo impegnati anche nell’ incolumità alimentare: la nostra sfida è non solo garantire alimenti per tutti, ma assicurare alimenti sani per tutti”.
Il Premier italiano ha comprovato che la sicurezza alimentare sia un obiettivo principale anche per la politica estera, asserendo che i laboratori siano effettivamente importanti, ma non per la produzione di alimenti sintetici: lo sviluppo di alimenti non genuini, secondo il primo ministro italiano, porterebbe i ricchi a consumare alimenti pregiati rispetto a chi vive in condizioni di povertà.
In questo caso, Giorgia Meloni dimostra non soltanto solidarietà nei confronti di coloro che si trovano in difficoltà economica, ma anche una preoccupazione legittima sul versante sanitario.
Il “Piano Mattei”, approvato dal governo è infatti un onere nell’ambito agricolo -come già specificato oggi dal Premier italiano-, confermando che le priorità per contribuire ad aiutare l’Africa non sono “Elemosina” ma lo stanziamento di risorse per aiutare la popolazione a fare prosperare la produzione autoctona.
Peraltro, il Presidente Meloni ha inoltre promesso lo stanziamento di 130 milioni di euro al fondo “Loss & Damage” per aiutare gli stati colpiti dalla povertà.
Oltre agli interventi, Meloni ha avuto l’occasione di potersi confrontare con Il Presidente Francese Macron, il primo ministro inglese Rishi Sunak – con cui collabora da tempo sulle questioni migratorie- e con il Segretario di stato americano, Tony Blinken.
Il premier si è inoltre confrontato anche con il presidente del Libano, Najib Miqati, parlando anche delle questioni che riguardano il conflitto tra Israele e Palestina, con la promessa di incontrarsi nuovamente per dialogare insieme sulla questione.
Una giornata piena di impegni per il Presidente del Consiglio, che ha dichiarato i propri piani con grande serietà e spirito di collaborazione diplomatico, garantendo -ancora una volta- la sua presenza e la premura negli impegni prestabiliti.