“Un’altra giornata di lavoro sui dossier più delicati e per essere pronti il prima possibile. Sono molto ottimista”. È quanto ha dichiarato il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, arrivando alla Camera dei Deputati in tarda mattinata. Meloni ha avuto anche oggi una serie di incontri e approfondimenti con i suoi collaboratori sui dossier economici più importanti, a partire caro energia. Tema sul quale è intervenuta anche nella tarda serata di ieri sera commentando su Twitter la lettera inviata dal presidente della Commissione Europea Von Der Leyen ai Capi di Stato e di Governo della Ue: “Un passo in avanti per far fronte alla crisi energetica. Una sfida europea che come tale deve essere affrontata e che deve vedere gli sforzi di tutti per aiutare famiglie e imprese”.
Sul fronte dell’attuazione del Pnrr, invece, il presidente Meloni ha risposto alla stampa che le chiedeva un commento sulla notizia riportata dai giornali su un presunto scontro con il premier Draghi: “Non c’è stato uno scontro – ha spiegato -. Semplicemente con spirito costruttivo diciamo che vogliamo fare ancora meglio”.
All’indomani dell’Esecutivo nazionale del partito il presidente di FdI è tornata a dire sui social: “Siamo al lavoro per una squadra di governo di alto profilo che metta al centro della sua azione la difesa dell’interesse nazionale e dei cittadini. Vogliamo un’Italia che torni a pensare in grande”. Un governo, è il ragionamento di Meloni, “politico, forte e coeso, con un programma chiaro, un mandato popolare e un presidente politico”. Un Esecutivo, ha ricordato il presidente di FdI, che come chiesto dai cittadini “porterà avanti politiche in discontinuità rispetto a quelle messe in piedi in questi anni dagli esecutivi a trazione Pd”.
Prossimo appuntamento in agenda l’assemblea degli eletti alla Camera e al Senato, fissata per lunedì 10 ottobre alle ore 11.30 presso l’Auletta dei gruppi parlamentari di Montecitorio.
Al Ministero della Sanità io vorrei un medico sincero come fu il Ministro Sirchia, che ebbe il coraggio di imporre le regole contro il fumo in un’epoca in cui i fumatori erano ancora tanti e il potere delle Big Tobacco era ancora forte. Sirchia ha veramente salvato delle vite non solo nella sua attività di medico, ma anche in quella di ministro. Come cardiologa, vi ricordo che non solo il tumore al polmone, ma tutte le principali malattie cardiovascolari sono fortemente legate all’abitudine al fumo (infarto del miocardio, ictus cerebrovascolare, aneurismi aortici, malattia dei vasi periferici delle gambe). Come medico, non è solo il tumore al polmone, ma anche quello al pancreas, alla vescica, al seno, ad essere correlato al fumo. Eppure nessuno ha mai proposto che i fumatori si dovessero pagare da soli le cure, come invece fu anche proposto per coloro che non hanno subito l’iniezione sperimentale di proteina Spike denominata vaccino e che ora grazie alle affermazioni del Dr Small al Parlamento Europeo si viene a sapere direttamente dal fabbricante che vaccino non è. E purtroppo come cardiologa gli effetti nefasti sull’apparato cardiovascolare della Spike emergono ogni giorno di più, tant’è vero che in Florida per aumentato (80%) rischio di morte improvvisa ora tale iniezione è sconsigliata ai maschi sotto i 40 anni (personalmente la sconsiglio a tutti, perchè anche un anziano ha diritto di vivere a lungo come il signor Napolitano)! Ed ovviamente alle donne in gravidanza è assolutamente da evitare, non è stato testato negli studi di autorizzazione sulle donne gravide ! In generale nelle donne causa alterazioni del ciclo mestruale tant’è vero che in Francia le donne colpite hanno costituito l’associazione Oùestmoncycle perchè il problema è grande e nascosto sotto il tappeto dalle autorità.
Condivido in toto che il Governo sia “politico”. Basta con i tecnici “non eletti”. I tecnici eletti sono invece politici con competenze in uno specifico settore.