Meloni. Cirielli: radicalizzazione dello scontro politico genera odio. Perseguire responsabile

“Minacciare una bambina, colpevole soltanto di essere la figlia del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è un atto inqualificabile che supera ogni confine dello scontro politico

che ormai nella radicalizzazione in atto si sta trasformando in odio”. Lo ha dichiarato l’on. Edmondo Cirielli, viceMinistro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale.

“Le persone civili non possono restare silenti; le istituzioni non possono ignorare. Vanno individuati i colpevoli di un così esecrabile atto e vanno puniti in maniera esemplare.

I bambini, a qualsiasi famiglia appartengano, vanno tutelati e difesi. Arrivi a Giorgia Meloni la mia più intensa solidarietà”, ha concluso Cirielli.

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