“La storia della destra è una storia movimentista. Di cortei e manifestazioni ne abbiamo fatti a migliaia. Giorgia Meloni oggi presidente del Consiglio, nasce tra le file del movimento giovanile. Basta cercare in rete per vederci a capo di tanti eventi di piazza. Siamo stati quasi sempre all’opposizione, ma mai abbiamo augurato la morte o invitato all’eliminazione fisica dell’avversario o di un presidente del Consiglio. Abbiamo sempre usato l’ironia, che è fisicamente innocua, ma politicamente ‘uccide” più della spada. La differenza tra noi e questi reduci del marxismo leninismo che continuiamo a saccheggiare le città inneggiando ovviamente alla pace e al disarmo, lasciando il deserto a ogni loro passaggio come gli Unni, mai rimproverati dai loro cugini del Pd che ambiscono a carpirne i voti, è la civiltà. Noi facciamo parte di quella liberale e democratica, loro si servono dell’aggettivo ’democratico’ come la Germania comunista di Honecker, salvo dispensare la brutale violenza politica e morale. La mia solidarietà al presidente Meloni che può essere fiera della nostra diversità”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.