“Questo è un trattato ammazza-Stati, che servirà soltanto a salvare le banche tedesche, pregiudicando la nostra posizione all’interno del contesto europeo”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, nel corso del suo intervento in Senato replicando all’informativa del presidente del Consiglio sulle modifiche al trattato sul meccanismo europeo di stabilità.
“Il presidente Conte, continua il senatore di FdI, ha pregiudicato l’interesse nazionale, aderendo a un trattato senza che il Parlamento fosse messo nelle condizioni di esprimere un atto di indirizzo; come peraltro stabilito dal Senato e dalla Camera lo scorso 21 giugno. Un via libera a questo trattato che è avvenuto nel processo di transizione da una maggioranza a un’altra, da una che aveva espresso la propria contrarietà ad un’altra da sempre più avvezza a frequentare i circoli burocratici che il Parlamento. Come conferma il comportamento del ministro Gualtieri che alla Camera abbandona l’Aula mentre parla la nostra leader Giorgia Meloni e qui al Senato mi attacca pesantemente, perchè ‘colpevole’ di aver riportato i commenti di autorevoli esponenti economici, come Cottarelli, Visco e Patuelli, tutti contrari a questo trattato”.
“Gli attacchi giunti oggi ci fanno piacere, significa che questa maggioranza ci considera suoi avversari in quanto schierati a difesa dell’interesse nazionale contro quei feroci banchieri francesi e tedeschi, che adesso grazie al M5S e al Pd la faranno da padroni”, conclude il senatore Urso.