Metalli (FdI): Il governo Meloni rilancia il controllo dei confini e dell’invasione, riaffermando sovranità, identità e radici cristiane

L’Italia si difende: mentre PD e M5S spalancano le porte all’islamizzazione e all’invasione di clandestini.

In un’Europa sempre più piegata al dogma ideologico del multiculturalismo, intendo lanciare da italiano un messaggio chiaro: l’Italia non si piega. Le forze socialiste europee, insieme al Partito Democratico (PD) e al Movimento 5 Stelle (M5S), portano una responsabilità storica. Per anni hanno favorito un’immigrazione di massa indiscriminata, mettendo a rischio la sicurezza nazionale, l’incolumità dei cittadini italiani e l’identità culturale e religiosa del nostro Paese. Sotto la retorica dell’accoglienza e della difesa dei diritti si cela una strategia politica pericolosa, che ha spalancato le porte a una progressiva islamizzazione delle nostre città, minando le radici cristiane dell’Italia e l’equilibrio sociale, in particolare nelle periferie. Contro questa tendenza, il governo guidato da Giorgia Meloni ha avviato una decisa inversione di rotta. Attraverso accordi internazionali con Paesi strategici come Tunisia e Libia, una stretta sull’attività delle ONG nel Mediterraneo e il rilancio dei Centri per i Rimpatri, anche in collaborazione con l’Albania, l’esecutivo sta finalmente riportando ordine e responsabilità nella gestione dei flussi migratori. Con forza che la sovranità nazionale, l’identità culturale e le radici cristiane dell’Italia non sono negoziabili. Difendere la nostra storia, i nostri valori e il nostro popolo non è estremismo: è dovere. L’Italia resiste. L’Italia si difende. L’Italia non si arrende. Quanto dichiara Massimiliano Metalli responsabile del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Fratelli d’Italia , Roma.

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