“Da tempo, abbiamo chiesto al Governo di intervenire presso le autorità libiche affinché non si ripetano più disagi e le evidenti manifestazioni di fastidio che queste dimostrano verso il nostro contingente militare, nello svolgimento di una missione che, utile ricordarlo, ha come scopo quello di assistere il popolo libico in materia sanitaria e assistenziale con personale e strumentazioni. Non si devono più ripetere i ritardi nell’erogazione dei visti e dei passaporti dilplomatici o che il nostro personale debba viaggiare tramite aerei di linea passando per la Turchia”, dichiara Salvatore Deidda, Capogruppo di FdI in Commissione Difesa;
“Abbiamo interrogato il Governo che, per tramite del Sottosegretario Mulè, ci ha confortato dandoci la notizia dell’avvenuto cambio del contingente, in ritardo di qualche mese, e la doverosa attenzione alla risoluzione delle problematiche. Con il Sen. Patrizio La Pietra, da tempo, abbiamo sollevato la questione e continueremo a seguirla perché i nostri rapporti con la Libia devono continuare anche per tutelare gli interessi energetici e commerciali. Serve ben altra postura internazionale ed è questo che ci preoccupa. Il ministro Di Maio ne ha una?”, conclude Deidda.