“Difficile non cogliere l’intenzione di creare un pericolosissimo precedente nella sentenza di Firenze, che scagiona un immigrato irregolare, al quale tempo fa era già stato rifiutato lo status di rifugiato. Nella sentenza, ad aggravare la situazione, il magistrato ha voluto specificare che la Tunisia non è un paese sicuro e questo mette nelle condizioni qualunque giudice che intende contrastare il governo sull’immigrazione di poterlo fare facendo leva su questa sentenza.”
Lo scrive in una nota Gianni Berrino, senatore di Fratelli d’Italia.