“La sinistra in Lombardia, sfruttando l’inchiesta della procura milanese in merito al Cpr di via Corelli, vuole chiudere a livello nazionale tutti i centri di permanenza per i rimpatri, dimostrando ancora una volta la sua totale malafede e il suo distacco dalla realtà. I Cpr sono necessari per rimpatriare i migranti irregolari: se la gestione di uno di essi non è conforme alla legge bisogna intervenire sul soggetto appaltatore, punendolo legalmente laddove abbia compiuto reato, ma è inaccettabile pensare di sopprimere queste strutture. Il Cpr di via Corelli, l’unico in tutta la Lombardia, è gestito dalla Martinina Srl dal 10 ottobre 2022: tale appalto non c’entra dunque nulla con l’operato del governo. La procura ora sta svolgendo le sue indagini, com’è giusto che sia. La sinistra, dopo non aver fatto nulla per fermare gli sbarchi di centinaia di migliaia di clandestini negli ultimi anni, fa il suo solito sciacallaggio, confermando la sua distanza siderale rispetto alle istanze dei cittadini. Giù le mani dai Cpr”.
Lo dice Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera ed ex vicesindaco di Milano.