“Ancora altre vittime. L’abitudine e l’assuefazione sono le peggiori medicine. Non chiamiamola accoglienza, questa implica la sicurezza in termini di: integrazione; gestione, quindi, in primis redistribuzione tra gli Stati Membri; tutela dell’identità nazionale, propedeutica all’integrazione; tutela dei diritti umani, basti guardare al numero dei minori scomparsi ogni anno”.
Lo scrive su Facebook la senatrice di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago, commentando la notizia del naufragio avvenuto all’alba di oggi al largo di Lampedusa, costato la vita ad almeno sette migranti.