“Il decreto rimpatri, tanto sbandierato dal ministro Di Maio, è una vera e propria fake news!” così il senatore Fazzolari, di Fratelli d’Italia, nel presentare l’interrogazione al ministro degli Affari esteri appena depositata.
“Il decreto – continua il senatore di FdI – infatti non fa altro che stilare un elenco di ‘Paesi di provenienza sicuri’, la provenienza dai quali determina un automatico rigetto della richiesta di protezione internazionale, in ossequio alla direttiva europea 2005/85/CE relativa al riconoscimento e alla revoca dello status di rifugiato. Quindi, con i rimpatri, questo decreto ha poco o nulla a che fare. Semplicemente, chi non sarà più ‘richiedente asilo’ verrà ritenuto ‘non avente titolo’ e quindi da rimpatriare, trasformandosi così in immigrato irregolare. Peccato che il ministro Di Maio non spieghi come e quando rimpatriare tali immigrati, che andranno a sommarsi ai 600mila irregolari già presenti in Italia”.
“Ma al di là della fake news – prosegue il senatore Fazzolari – l’elenco stilato dal ministero degli Affari esteri lascia a dir poco esterrefatti. Sono solo 13 infatti gli Stati extra UE inseriti nell’elenco e quindi considerati sicuri, la metà dei quali europei, su quasi 200 riconosciuti nel mondo. E, incredibilmente, tra questi 13 Stati è stata inserita l’Ucraina, da anni attraversata da una guerra che ha causato migliaia di morti e mutilati. Il tutto in palese violazione e contraddizione con le norme europee che, ovviamente, escludono che uno Stato in guerra possa essere considerato sicuro. Concetto facile, che però sfugge al ministro Di Maio, che agisce con un pressapochismo imbarazzante per l’Italia e per il Governo stesso. E paradossale è anche l’assenza nell’elenco dei Paesi sicuri degli Stati da cui proviene la gran parte dei clandestini o dei richiedenti asilo, come Nigeria, Pakistan, Egitto, Bangladesh, così come la maggioranza degli Stati dell’africa subsahariana, nessuno dei quali impegnato in guerre o conflitti di altro genere”.
“Accogliamo, quindi, senza batter ciglio sedicenti profughi o rifugiati e rispediamo a casa chi scappa veramente da una guerra, come nel caso di donne e uomini ucraini. Se non è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina poco ci manca! Chiediamo al Ministro Di Maio di eliminare immediatamente l’Ucraina dall’elenco dei Paesi sicuri e di inserire invece quegli Stati da cui proviene la maggior parte dell’immigrazione illegale” conclude il senatore di Fratelli d’Italia.