Migranti: Foti (FdI), blocco navale voluto da Ue nel 2015

“Nel 2015 la Commissione europea istituì la cosiddetta “Missione Sophia”, che prevedeva tra le altre cose “fermi, ispezioni, sequestri e dirottamenti di imbarcazioni sospettate di essere usate per il traffico o la tratta di esseri umani”. E ancora, la neutralizzazione “delle imbarcazioni e le strutture logistiche usate dai contrabbandieri e trafficanti sia in mare che a terra”. Un vero e proprio “blocco navale”, insomma. Non era dunque il programma sovversivo e antidemocratico di pericolosi governi sovranisti o un atto di guerra disumano, per utilizzare le parole della sinistra, ma il piano dell’Unione Europea per far fronte all’emergenza migranti. Dunque proprio l’Europa ci ha detto che il blocco navale in accordo con le autorità nordafricane, così come propone Fratelli d’Italia, non è soltanto possibile, ma è l’unica soluzione concreta e praticabile per fermare il traffico di esseri umani dall’Africa verso l’Europa. Il resto è soltanto fuffa ideologica della solita sinistra sulla pelle di centinaia di bambini, anziani, donne e uomini morti in mare”.

Lo dichiara Tommaso Foti, vicecapogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia.

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