“La scelta del Tribunale di Roma di non convalidare il trattenimento dei migranti in una struttura concordata tra Italia e Albania appare totalmente distonica rispetto l’interesse collettivo e gli accordi internazionali già stipulati. Un’interpretazione che lascia perplessi anche rispetto all’apprezzamento internazionale che l’accordo tra Italia e Albania ha riscosso. Il CPR di Gjader rappresenta una soluzione concreta per migliorare il sistema di rimpatrio, accelerare le procedure di allontanamento di chi non ha titolo a rimanere nel nostro Paese e ridurre il sovraffollamento delle strutture italiane. La mancata convalida del trattenimento non solo colpisce gli sforzi del Governo nella gestione dei flussi ma limita l’efficacia degli strumenti a disposizione dello Stato per gestire in maniera ordinata e sicura le migrazioni irregolari”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Stefano Maullu.