Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuto oggi alla Camera sul lavoro del Governo nel corso del Question Time sui tragici fatti avvenuti presso la costa di Cutro.
“Il tragico evento del naufragio di una barca affondata che ha portato alla morte di 30 dei 47 migranti a bordo, si è svolto area Sar di responsabilità della Libia ed è stato inizialmente coordinato dalle autorità libiche. L’Italia ha poi assunto il coordinamento una volta ricevuta la comunicazione dell’impossibilità da parte delle autorità libiche di impiegare mezzi e su esplicita richiesta delle stesse”, ha affermato in apertura la premier.
La nostra coscienza è a posto
“Per fini politici si finisce per mettere in discussione chi salva le vite e per calunniare
l’Italia intera” ha avvertito Meloni. “Dobbiamo prevenire i trafficanti e investire sulle rotte legali, la nostra coscienza e’ a posto. Spero che chi attacca il governo e non dice nulla sugli scafisti possa dire lo stesso”.
Il Presidente del Consiglio ha anche citato il Capo del Centro di Soccorso della Guardia Costiera, Comandante D’Agostino che di recente è intervenuto a Quarta Repubblica per rispondere alle speculazioni della sinistra e alle accuse di non essere intervenuti nel soccorso del gommone con i migranti.